significato ci è ignoto, e di cui si è fino
tempo di Galieno, mandavano i loro ammalati
contro i Turchi, t. XIII, pag. 23. Battaglia di
t. XII, p. 116. Ristaurazione dell'Impe
181. Suo ritorno al grec
Perde la sua dignità, t. XII, p. 197. Vien confinato in un l
fattorie a Costantinopoli, e vi comprano delle terre e delle case, t.
stizione Pagana, t. II, p. 329. Pubblica al Mondo il glorioso esempio del Sovrano della Gallia, che
cui riputazione pareggia il gr
nversione, tom
tà di Sesto e di Abido per possed
sciplina sotto Caracalla, t. I, p. 204. Loro malcontento, t. I, p. 220. Tumulti delle legioni sotto l'Impero di Alessandro Severo, t. I, p. 232. Sedizione in Roma, t. I, p. 278. Claudio intraprende la loro riforma, t. II, p. 12. Severità di disciplina in esse mantenuta da Aureliano, t. II, p. 19. Probo incorpora i Barbari fra le l
moderazione, t. VI, p. 511. Suoi preparativi contro i Vandali dell'Affr
p. 164. Suo regno, e saggezza della sua amministrazione, t. IX, p. 165. Favorisce gli Icon
uo matrimonio con Irene, t. IX, p. 170. La dichi
mano. Sue vittorie e s
o, Imperatore d'Oriente.
Suo regno, t. IX, p. 193. Violazione delle sue pr
3. Sua spedizione contro i Normanni, t. XI, p. 135. D
amiglia, t. XIII, p. ivi. Suo figlio governatore, tom. XIII, p.
co' suoi trecento guerrieri
one di questa ci
re di lingua greca a Firenze e
ualche tempo la pubblica miseria, e consacra al solliev
. 145. Eccita i Pretoriani contro Pertinace, t. I, p. 152. S'invola alla
nella Grecia, tom. XII, p. 434. In Francia, t. XII, p. 436. In Inghilt
oi scritti e suo car
ostanzo, t. IV, p. 143. Questo Pontefice briga pel s
ssimino, t. II, p. 221. Vittoria da lui riportata, t. II, ivi. Sue crudeltà, t. II, p. 222. Contesa fra Costantino e Licinio, t. II, p. 226. Prima guerra civile fra i medesimi, t. II, pag. 227. Gi
decadimento e per
Aureliano; castigo inflitto
pidi, t. VIII, p. 286. Conquista di una gran parte d'Italia fatta dai medesimi, t. VIII, p. 293. Loro regno, t. VIII, p. 314. Loro lingua e costumi, tom. VIII, p. ivi. Vestimenta e m
stata da Carlo Ma
341. Divisione dell'
apa, tom. X
Papa, tom.
ta per ritiro ad Augustolo f
Pio, t. I
Crociata, e liberato per opera dell'ammiraglio di Ruggero, t
I, p. 448. Sua cattività in Egitto, t. XI, pag. 452. Muore s
a, Imperatore,
ua ambasciata
riore alla fondazione di Roma. Celebravansi an
i Barbari; di grossolani costumi, ma d'una vi
uo governo,
questo usurpatore, t. I, p. 207. Il Senato malcontento, t. I, p. 208. L'esercito malcontento anch'esso, t. I, p. 209
Arabi, t. X, p. 41. Annientamento
delitto di Magìa a Roma e
re in negoziati con Magnenzio, tom. III, p. 378. Guerra di Costanzo
Protegge gli edifizii di Roma, t. VI, pag. 493. Si prepara ad invadere l'Affrica per iscacciarne i Vandali, t. VI, p
osperità, t. XI, p. 242.
d'Egitto, t
, p. 132. Implora la protezione di Sapore, tom. II, p. ivi. Esiliato nell'A
rito d'Alessandro un potere assoluto, t. I, p. 223. Saviezza e moderazione del suo governo, t. I, p. 225. Sceglie sedici fra i più saggi Senatori per comporre il prop
ione de' Turchi, t. XI, p. 209. Sue dodici spedizioni nell
Riduce la Puglia e la Calabria, t. XI, p. ivi. Suoi disegni di conquista sull'Italia e sull'Impero d
miglia di distanza dalla Capitale della Persia.
no, tom. X, pag. 109. Propagazione del Maomettismo, t. X, p. 301
Sue opinioni sulla Risurrezione, sull'Inferno e sul Paradiso, t. X, p. 72. Predica alla Mecca, t. X, p. 77. Opposizione alla sua missione fatta dalla tribù di Coreish, t. X, pag. 82. è scacciato dalla Mecca, t. X, p. 84. è ricevuto a Medina in qualità di principe, t. X, p. 85. Sua dignità regia, t. X, pag. 88. Dichiara la guerra agl'Infedeli, t. X, p. 89. Sua guerra difensiva contro i Coreishiti della Mecca, t. X, p. 94. Battaglie di Beder, d'Ohud e della Fossa contro i medesimi, t. X,
o di Baiazetto,
, t. XIII, p. 75. Progredisce l'assedio, di Costantinopoli, t. XIII, pag. 82. Soccorso venuto agli assediati e vittoria riportata dai Cristiani, t. XIII, p. 87. Maometto fa trasportare i suoi navigli per terra, t. XIII, p. 92. Strettezze in cui trovasi la città, t. XIII, p. 96. I Turchi si preparano ad un assalto generale, t. XIII, p. ivi. Assalto generale, t. XIII, pag. 101. Costantinopoli saccheggiata dai Turchi, t. XIII, p. 1
Dalmazia, e prende il titolo di Patrizio d'Occidente, t. VI, p. 504. Rinuncia alla sua i
esiliato per rendere la pac
a abbattere tutti i templi della diocesi di Apamea, tom. V, p.
, t. VI, p. 409. Culto da lui reso alla memoria di
116. La sua indulgenza per la moglie Faustina e pel figlio Commodo diviene un'ingiuria al Pubblico, t. I, p. 125. Pas
ale del Magistrato romano d'aver violato la fede dei
. Seconda battaglia fra Costan
ancor vergine, dieci anni dopo
o i Romani,
, t. IX,
a un Unno; la cava di terra, e l
impadronisce del governo a nome di suo figlio Eracleone, t. IX, pag. 149. So
Difende la causa della tolleranza, t. VII, p. 12. Scorre per la Gall
Papa, t. X
ione, t. XIII, p. 277. Su
edersi intorno ai patimenti de' martiri, t. III, p. 106. Loro numero, tom. III, p. 109. Culto dei martiri cristiani
, completa e quasi senza effusione di sangue, t. VI, p. 36. Accoglienza da lui avu
p. 189. Sua tirannide nell'Affrica e nell'Italia, t. II, p. 199. Guerra civile tra lui e Costantino, t. II, p. 202. Indulgenze e timori di Massenzio,
à, contemporanea a quella di Diocleziano, t. II, p. 161. Suo feroce carattere, t. II, p. ivi. Riveste la porpora, t. II, p. 185. Arruola un numeroso corpo di Mori per la sua guerra Affricana, t. II, p. 186. Conduce a Roma prigioniero Severo, t. II, p. 187. Dà sua figlia Fausta in moglie a Costantino, e gli conferisce il titolo d'Augusto, t. II, p. ivi. Difende l'Italia invasa da Galerio, tom. II, p. 188. Massi
con Licinio i dominii di Galerio, t. I, p. 198. Guerra con Licinio, t. I, p. 221. Sconfitta da lui a
258. Ribellione in Affrica. Gli abitanti gli oppongono i due Gordiani già da essi proclamati Imperatori, t. I, p. 259. L'elezione di questi, venendo ratificata dal Senato, è Massimino dichiarato pubblico nemico, t. I, p. 265. Si prepara a far la guerra al Senato ed ai nuovi Imperatori, t. I, p. 271. Marcia verso l'It
e sue virtù, t. I, p. 269. Tumulto in Roma, t. I, p. 270. Condotta di Massimo, t
. Suo Trattato di pace con Teodosio, t. V, p. 280. Versa il sangue dei suoi sudditi per opinion
, t. VI, p. 461. Eletto Imperatore d'Occidente: suo carattere e suo regno, t. VI, p. 467
ribellione,
p. 367. Stato degli eserciti romani, t. VIII, p. 371. Loro disgusto e ribe
, cagione della stabilità del d
ica in essa, t. X, p. 77. Viene discacciato da questa città, t. X, p. 84. Sommessione di questa città a Maometto, t.
eve Maometto in qualità
hi, generale dell'Impera
ifiuta di consegnare un reo agli uff
VII, p. 122. Usurpazioni private, t. VII,
ll'Illiria; come go
esto paese a' tempi di C
inopoli da Giustiniano per insegnarvi l'
sava di questo animale come di una guardia fedele
' Romani; sue pacifich
Balbo. Suo regn
ii del suo carattere, t. IX, p.
flagonio; suo reg
Calafate. Suo reg
levazione, t. IX, p. 211. Relega
tto Parapinace,
, p. 147. Malcontento generale su questo proposito, t. II, p. 14
ssia, t. II, p. 279. I Padri della Chiesa ne fecero
veracità, t. II, p. 289. Presente incertezza nel determinare l'epoca dei miracoli, t. II,
ione, t. I, p. 283. Guer
rno fa massacrare ottant
io di questa cit
uo regno, t
e, t. VII, p. ivi. Cause del rapido progresso della vita monastica, t. VII, p. 14. Ubbidienza de' monaci, tom. VII, p. 18. Loro vesti ed abitazioni, t. VII, p. 20. Loro vitto, t. VII, p. 22. Loro lavoro manuale, t. VII, p. 24. Loro ricchezze, t. VII, p. 26. Loro solit
. 89. Apparenza ridicola e solidi vantaggi
uo stabilimento nelle
Natolia, t. XII, p. 300. Cinquecentomila Mongulli sotto gli ordini di Batoci, nipote di Octai, devastano il Kipsah, la Russia, la Polonia e l'Ungheria, t. XII, p. 301. Regnano a Tobolsk, t. XII, p. 306. I grandi Kan erano fissati sulle frontiere della Cina, t. XII, p. 309. Cublai fissa la sua residenza a Pekin, t. XII, p. 310. Rivolta dei Cinesi; eglino scacciano
ro controversi
Templi, teatri, acquedotti, t. I, p. 72. Arco di trionfo di Costantino, t. II, p. 217. Bagni pub
adozione, t
nte secondo Maom
n Capo della Borgogna col tito
sultano dei Tu
II, p. 385. Battaglia fra i Romani dell'Occide
stantinopoli, t. XII, p. 69. Sua fuga, t
Spagna, t. X, p. 289. Su
i Baiazetto, t
t. X, p. 312. Loro progressi a d
di Baiazetto,
II, p. 420. Origine dell'investitura di questo
diata dai Got
, t. VIII, p. 115. S'impadronisce di Roma, t. VIII, p. 122. Sconfigge i Franchi e gli Alemanni che avevano invasa l'Italia, t. VII
questa provincia
i quegli abitant
resso i Roman
ssa). Guerre contro
civilizzata che possedeva le città commercia
Abissinia. Gli erano ubbidient
p. 389. Regna soltanto ventotto giorni, t. III, p. ivi. Sua ribellio
suo regno, tom. III, p. 25. Pers
ione Cristiana che il Logos erasi incarnato
a Persia, t. IX, p. 104. Loro missioni in Tart
35. Sua eresia, t. IX, p. 37. Sua condanna nel Conc
atore de' Roman
. Suo regno, t. IX, p. 200
o Botoniate,
opoli; incendiato che fu il suo palazzo
o Pontefice, t
d'Oriente per decorarla, t. II, p. 148. Non cedeva in isplendore e in lusso che alle città di Roma, di Alessandria e di Antiochia, t. II, p. 148. Favorita residenza, come la città di Milano, degl'Imperadori Dioclezian
della vittoria d'Azio, consacrato alla divota Paola,
La sua severa disciplina però affrancava il valore, e teneva in dovere le milizie, t. I, pag. ivi. Perdette nei piaceri di Antiochia quei preziosi momenti
e, all'Est del Tigri ed all'estremità
di questa città,
tiche, tom. VI, p. 122. Opulenza della Nobiltà, t. VI, p. 125. Suoi
, t. XI,
ll'Illirio; come gov
p. 131. Spedizione di Leone IV Papa, e de' due Imperi contro di essi, t. XI, p. 135. Disfatta e prigionia di questo Pontefice, t. XI, p. 136. Invadono l'Impero d'Oriente, t. XI, p. 150. Insultano Costantinopoli, e sono respinti dall
itti furono aggiunti alla raccolta dell
o, t. II, p. 91. Suo glorioso successo nella guerra di Persia
t. VIII, p. 46. Rovina Antiochia, tom. VIII, p. 48. Sue negoziazioni e trattati con Giustiniano, t. VIII, p. 72. Conflitto tra Roma e la Pe
Associato all'Impero, riceve il titolo di Augusto, t. I, p. 414. Muore vittima d'un domes
tituzioni e sua morte, t. I, p. 359. Bella ma
3. Estensione dell'Impero occidentale, t. VI, p. 544. Carattere e regno di Odoacre, t. VI, p. 550. Miserabile
o il suo regno mutò il pianeta di Venere di colore, di confi
bilita alle sponde del Til, den
a quivi seguìt
attesimo, t
cidente, t. VI, p. 533.
Armenia. Sua catti
ilicone, t. VI, p. 102. Perseguita tutti coloro tra' suoi a
o della città di Roma nell'epoca in cui
gno, t. X, p. 129. Su
ro caduta,
ssa. Sue avventu
, p. 59. Perseguitato ed assediato dai Goti, t. VI, p. 61. Battaglia di Pollenzia, t. VI, p. 64. Suo trionfo a Roma, tom. VI, p. 7
una principessa Greca, t. XII, p. 324. Sua mort
e di Nipote le dignità di patrizio e di
bilità, t. I, p. 120. L
t. V, p. 88. Trattato di pace, t. V, p. 93. Discor
. 69. L'Imperatrice Mammea onorevolmente lo rimandò al suo ritiro di Palestina, t.
i, t. VIII, p. 344. Viene deposto ed imprigion
rseguitati, t
, t. IV, p. 142. S'impiega la persuasione e la violenza per estorcer
caduta del romano Impero i
i; suo regno, t. X, pag. 130
rte egli prendesse nelle proscrizioni; rende schiava la
4. Invadono l'Europa, t. XII, p. 326. Ris
l'Impero d'Occidente, t. IX, p. 342. Transazione f
t. III, p. 349. Descrive coi più vivi colori l'abito
'Isola di Tabenna nell'Al
. 296. Amore del dilettarsi e dell'operar
igli, t. IV, p. 173. Sua mitologia e sue allegorie adottate da Giuliano l'Apostata, t. IV, p. 240. Suo ristabilimento e sua riforma sotto quell'Imperatore, t. IV, p. 257. Suo stato a Roma, t. V, p. 358. Distruzione dei suoi templi, t. V, p. 359. Richiesta del Senato per l'altare della Vittoria, t. V, p. 363. Conversione di Roma, t. V, p. 366. Distruzione de' templi n
Manda in bando il giovane Imperatore Giovanni Lascari, suo pupillo e suo legittimo sovrano, dopo avergli fatto cavar gli occhi, t. XII, p. 197. è scomunicato dal Patriarca Arsenio, t. XII, p. 198. Fa coronare il suo figlio Andro
antacuzeno, t. XII, p. 261. Giovanni Paleologo muove le armi contro di Cantacuzeno, t. XII, 264. Battuto, ritirasi nell'isola di Tenedo, e dopo ritorna a Costantinopoli, t. XII, p. 265. è spettat
implora la protezione del Re di Francia, t. XII, p. 344. Lascia il trono a Giovanni suo nipote, Principe di Selimbria, t. XII, p. ivi. Ritorna sul trono, t. XII, p. 439. S
o zelo, t. XII, p. 443. S'imbarca sulle galee del Pontefice, t. XII, p. 450. Accolto trionfalmente in Venezia, t. XII, p. 456. In Fer
nza in ispeciale ambasciatore dal Sultano Amurat, t. XIII, p. 46. Suoi progetti falliti per la guerra de' Turchi,
, t. I, p. 37. Conquistata
, p. 39. Assediata da Aureliano, t. II, p.
anni sotto il regno di Giustiniano, t. VIII, p. 1
dell'Illiria, come g
stabiliscono nell'Armenia e nel Ponto, t. XI, p. 17. Perseguitati dagl'Imperadori greci, t. XI, p. 19. Loro ribellione, t. XI, p 22. Affortificano Tefrica, t. XI, p. 23. Saccheggiano l'Asia Minore, t. XI, p. 24. Venuti in
triarca di Alessan
Capo nella soddisfazione di ogni sensuale appetito, t. III, p. 75. Alcuni errori da lui ostinatamente sostenuti intorno alla dottrina della Trinità, eccitano
188. Consacrò il resto de' suoi averi e de' suoi talenti
li stessi Pontefici, t. XIII, p. 141. Sulle loro ricchezze, tom. XIII, p. 142. Incostanza della superstizione, t. XIII, p. 143. Rivolta in Roma contro i Papi, t. XIII, p. 145. Gregorio VII, fondatore della sovranità de' Papi, viene scacciato da Roma, t. XIII, p. 147. Pasquale II, investito da una grandine di pietre e di dardi, t. XIII, p. 148. Gelasio II, preso pei capelli ed incatenato, t. XIII, p. 149. Lucio II e III. Il primo, percosso con un colpo di pietra nel cerebro, muore; ed il secondo, vede assalito da mille ferite il suo corteggio, t. XIII, pag. 150. Calisto II, proibisce l'uso delle armi, tom. XIII, p. 151. Martino IV, t. XIII, p. 174. Elezione dei Papi, t. XIII, p. 185. Diritti dei Cardinali stabiliti da Alessandro III, t. XIII, p. 187. Gregorio
ta di fare l'apologia dell'assassinio di Geta: rimane vittima della sua coraggios
avventure, t. V, pag. 93.
ce, t. I
e di questa Capita
e II. V
vilegi, t. III, p. 271. Qual rango li disti
nzi a Totila il Vangelo, e la sua pre
stro romano,
la Sorìa, alla distanza di cinquanta
one contro i Neftaliti, insiem coll'
Armenia, t. II, p. 133. Guerra fra i Persiani ed i Romani, t. II, p. 134. Disfatta di Narsete; negoziazioni per la pace, t. II, p. 138. Avvenimento singolare di Sapore, t. III, p. 362. Questo principe vuol riprendere dai Romani le province al di là del Tigri; stato della Mesopotamia e dell'Armenia, t. III, pag. 364. Morte di Tiridate, t. III, pag. 365. Guerra coi Romani; battaglia Singara, t. III, p. 367. Negoziazioni coll'Imperatore Costantino, t. III, pag. 425. Invasione della Mesopotamia operata da Sapore, t. III, p. 429. Assedii di Amida e di Singara, t. III, p. 430. Invasione della Persia fatta da Giuliano l'Apostata, t. IV, p. 326. Sua marcia nei deserti della Mesopotamia, e suoi successi, t. IV, pag. 331. Invasione della Sorìa; assedii di Perisabor e di Maogamalca, tom. IV, p. 338. Passaggio del Tigri, ritirata e vittoria dell'armata romana, tom. IV, p. 348. Guerra nell'Armenia e cattività della regina Olimpia, t. V, p. 89. Morte di Sapore, t. V, p. 92. Avventure di Para re d'Armenia, t. V, p. 93. Divisione di questo regno fra i Romani ed i Persiani, t. VI, p. 327. Attila s'impadronisce della Persia, t. VI, p. 373. Morte di Peroze re di Persia, t. VII, p. 340. Guerra
, p. 149. Procura di riformare lo Stato, t. I, p. 150. Suoi regolamenti, t. I, p. ivi. Sua popolarità, t. I, p. 152. Per questo si suscita il malcontento fra i pretoriani, che lo
ro nella Sorìa
VIII, p. 154. Sua origine e sua natura, t. VIII, p
un'impresa delle più rimarchevoli
ra come padre della poesia lirica, t. XIII, p. 214. è incoronato a Roma, t. XIII, p. 219. Impegna l'Imperatore Carlo IV a ristabilire la repubblica, t. XIII, p.
to in questa città da U
mita, tom.
'Oriente, tom. XII, pag. 132. Sua
hio Bramino si conservavano fra i tesori del re del
IX, p. 294. Re di Francia, t. IX, p. 297. D
o a morte dall'usurpator
i filosofo, ebbe origine in Roma da Bruto
edonia, t. V, p. 71. E la G
re assassino di suo marito, t. VI, p. 216. Ricondotta con onore al palazzo di suo fratello Onorio, t. VI, p. 117. Rimaritata a Costanzo ed associata all'Impero d'Occidente,
2. Questa segreta dottrina insegnavasi di soppiatto nei giardini dell'accademia, t
prefetto del pretorio; suo infame dispotismo; massa
nto di quest'Ordi
a dignità della natura umana, t. II, p. 348. Trascurò il fenomeno più grande
I, pag. 348. Traiano, suo signore ed amico, lo nomina
era riputato uno de' più grandi maestri d
e le città del Mondo, è quella che nella sua caduta offre un aspetto
eologia semplice ne' primordii del Cristianesimo viene sfigur
ie della Corte, t. III, p. 308.
Claudiano come il giorno più glorioso n
questa provincia
n una battaglia ordinata, e riducesse mille cinquecento
in proporzione della for
e, assai stimato come eruditissimo nella
ti, t. X, p. 412. Loro im
Abissinia, t
ento nelle province
o principe sono la causa de
a e pubblica a' tempi di
. Di Roma e di Costantinopoli, t. III
agano, pieno d'erudizione, di gus
Setta nominata i Priscillianisti, t. V, p. 300. Sua co
occasione della sua ambasciata per esaminare da v
l saccheggio di Roma si ricovera sul
la Germania, t. II, p. 75. Muraglia fabbricata per suo ordine dal Reno al Danubio, t. II, p. 76. Incorpora i Barbari fra le milizie romane, t. II, p. 78. Estingue molte rivoluzioni nell'Oriente e nella Gallia colle sue guerre, t. II, p. 80. Riceve gl
struggere nel porto di Costantinopoli i vascelli dei Goti, t. VII, p. 35
'Imperatore Valente, t. V, p. 22.
oi scritti, t. VII, p. 7. Compagno e
sa, che divideva co' Sabiniani la gi
la Gallia, t. II, p. 82. Soccombe sotto il geni
lvato avea l'Impero, respingendo l'in
rizione di questa pro
tore ed il Senato, t. I, p. 95. Gove
, t. XI, p. 127. Oppressione di
el gran Teodosio, t. VI, p. ivi. Fa sposare Eudossia a suo fratello Teodosio il Giovane, t. VI, p. 318. Sue controversie c
lo, t. III, p. 421. Loro guerra a'
ittime della crudeltà d
rpazione e sua cad
. Minaccia Roma, t. VI, p. 82. Il suo esercito è vinto e distrutto da Stilicone, t. VI, p. ivi. La
ermani che abitavano i dintorni del
Tolosa, t.
ato da Belisario, tom. VII, p. 387. C
o sino a quello di Witiza furono celebrati
do, t. II, p. 282. Tali timori utili a' progressi della religione cristiana, t. II, p. 283. Ricapitolazione delle cinque cagioni, t. II, p. 327. Debolezza del politeismo, t. II, p. 329. Lo scetticismo del Mondo pagano riuscì favorevole alla nuova religione; come pure la pace e l'unione dell'Impero romano, t. II, p. 331. Prospetto istorico dei progressi della religione cristiana in Oriente, t. II, p. 332. Chiesa d'Antiochia, t. II, p. 334. Egitto, t. II, pag. 336. Roma, t. II, p. 337. Affrica e province Occidentali, t. II, p. 337. Paesi posti oltre i confini dell'Impero romano, t.
inazione degli Ebrei convertiti e ragioni della medesima, t. II, pag. 254. Chiesa Nazarena di Gerusalemme, t. II, p. 256. Ebion
' Santi più valevano che non l'oro e le pietre preziose, si sfor
'Illiria, e come gove
ina, t. XI, p. 432. Trattato conchiuso d
Italia col titolo di Patrizio, t. VI, p. 490. Sacrifica Maioriano alla sua ambizione, t. VI, p. 503. Regna in Occidente sotto il nome di Severo, t. VI, p. ivi. Il suo orgogl
no rispettato in Italia, t. XIII, p. 235. Celebrato dal Petrarca, t. XIII, p. 237. Suoi vizi e sue follie, t. XIII, p. 238. Ricevuto cavaliere, t. XIII, p. 240. Sua incoronazione, t. XIII, p. 243. Incute spavento ai Nobili di Roma che lo detestano, t. XIII, p. 244. Questi si armano contro il Rienzi, t. XIII, p
lettere dirette ai signori Foothead e Kirk, Inglesi cattolici, t. V, p. 113. Altre del medesimo sopra i capitoli 26, 27, e 28 della medesima Storia, divise pure in tre lett
e e conseguenz
iscardo. V
non riconoscerebbe la purità della sua dottri
ico, tom. VII, p. 230. Giustiniano abolisce il Consolato di Roma, t. VII, p. 371. Entrata in questa città di Belisario; è assediata dai Goti, t. VII, p. 428. Lutto generale della città, t. VII, p. 438. Liberata dal giogo dei Barbari, t. VII, p. 444. Nuovamente assediata dai Goti, t. VIII, p. 166. Oppressione generale e crudele carestia, tom. VIII, p. 167. I Goti padroni di Roma, t. VIII, p. 169. Ripresa da Belisario, t. VIII, p. 173. Nuovamente dai Goti, t. VIII, p. 182. Espugnata da Narsete, t. VIII, p. 200. Miseria ed avvilimento di questa città, t. VIII, p. 358. Tombe e reliquie degli Apostoli, t. VIII, p. 402. Repubblica di Roma; governo dei Papi, t. IX, p. 288. è investita dai Lombardi, t. IX, p. 291. Liberata da Pipino, t. IX, p. 294. Invasa dai Saracini, t. X, p. 379. Assediata da Enrico III, Imperatore d'Oriente, t. XI, p. 172. Stato e rivoluzione di Roma dopo il secolo duodecimo, t. XIII, p. 135. I successori di Carlo Magno e degli Ottoni s'accontentano del titolo di Re di Germania e d'Italia sino all'epoca in cui vennero incoronati Imperatori di Roma, t. XIII, p. 137. Giuravano essi tre volte di mantenere e proteggere la libertà di Roma, t. XIII, p. 138. Rivolta di Roma contro i Papi, t. XIII, p. 145. Arnaldo di Brescia, monaco, è il primo che tenta di risvegliare la libertà romana, t. XIII, p. 153. Sostiene, che la clava e lo scettro appartengono al magistrato civile, tom. XIII, p. 155. Ristabilimento della repubblica, t. XIII, p. 157. Morte di Arnaldo di Brescia, t. XIII, p. 159. è ristabilito il Senato, t. XIII, p. 160. Descrizione del Campidoglio, t. XIII, p. 163. Monete, t. XIII, p. 164. Prefetto della città, t. XIII, p. 166. Forma d'elezione dei membri del Senato, tom. XIII, p. 167. Branca Leone, podestà, t. XIII, p. 171. Carlo d'Anjou successore, t. XIII, p. 173. Luigi di Baviera, Imperatore romano, accetta quest'ufficio municipale nell'amministrazio
gni asilo, t. I, pag. 123. Loro pace e prosperità sotto Settimio Severo, t. I, p. 118. Oppressi da Caracalla, t. I, p. 200. Felicità generale sotto Alessandro Severo, t. I, p. 228. Osservazioni sulle loro finanze, dai bei secoli della repubblica sino al regno di questo principe, t. I, p. 236. Oppressione sotto Massimino, t. I, p. 258. Guerre coi Persiani, t. I, pag. 305. Conquista di Hosroene, t. I, p. 308. Guerra persiana,
. La sua tirannia eccita una rivoluzione
ecapeno, t.
Argiro, t.
5. Sconfitto dai Turchi, t. XI, p. 233. Fatto prigionie
Giovane, t.
i. Fa assassinare suo marito, tom. VIII,
p. 9. Opprime l'Oriente, t. VI, p. 12. Deluso nella speranza di maritare sua figlia coll'Imperador
icilia, t. XI, p. 150. Invade l'
I, p. 183. Sue conquiste nell'Affrica, t. XI, p. 185. Invade la Grecia, t. XI, p. 188. Il suo ammiraglio libera Luigi VII, re di Franc
, t. II, p. 208. Disfatto da Costantin
ssi contro Costantinopoli, tom. XI, p. 89. Prima, t. XI, p. 91. Seconda, t. XI, p. 92. Terza, t. XI, p. 93. Quarta, t. XI, p. 94. Negoziazioni e profezie, tom. XI, p. ivi. Regno di
uzione presso gli
ismo, t.
regno di Gerusalemme, tom. XI, p. 420. Prende la città nel medesimo anno, t. XI, p.
a scuola, t
sta città e de' suoi dintorni, t. II, p.
i, t. X
mani, tom. III, pag. 364. Carnificina che ne fa, t. III, p. 369. Suo figlio preso dai Romani nel suo campo, frustato, posto alla tortura, e pubblicamente ucciso, t. III, pag. 370. Sue negoziazioni con Costanzo, t. III, pag. 425. Invade la Mesopotamia, t. III, p. 428. Assedia Amida, t.
a città, t. X, p. 328. Invadono la Francia, e sono disfatti da Carlo Martello, t. X, p. 340. Si ritirano davanti i Francesi, t. X, p. 343. Soggiogano le isole
assemblea,
erra contro i Goti, t. III, p. 351. Loro espulsione, t. III, p. 354. Guerra loro fatta da Giuliano, t. III, p. 421. Costanzo gli fa guerra, e
iniano, t. V, p. 64. Loro discesa, t. VII, pag. 147.
bellione nell'Ori
II, p. 36. Tradisce il Sultano, e fa la guerra ai Turchi, t. XI
iniano, t. VIII, p. 13. Loro
l Concilio di Firen
egoziazione per la pace e per la riuni
. Abitazioni, t. V, pag. 179. Esercizii, t. V, pag. 181. Governo, t. V, p. 184. Loro g
87. Conquiste degli Unni nella Scizia, t. V, pag. 192. Sue r
iniano, tom. V, p. 69. Loro invas
. Sua caduta e decapit
ell'Impero, t. XI, p. 248. Fondan
p. 172. I soldati di Caracalla lo costringono ad annoverare questo principe nel numero degli Dei, t. I, p. 206. Consacra all'infamia la memoria di Elagabalo, t. I, p. 222. Dichiara l'Imperatore Massimino pubblico nemico, e ratifica l'elezione fatta in Affrica dei due Gordiani; assumendo intanto il comando di Roma e dell'Italia, t. I, p. 265. Suoi preparativi onde sostenere una guerra civile, t. I, p. 266. Dopo la morte di Gordiano dichiara Imperatori Massimo e Balbino, t. I, p. 267. Costretto dal popolo a nominare un terzo Imperatore, il giovane Gordiano, t. I, p. 270. Respinge i Barbari appostati sot
lare, o che appartenesse alla superstizione degli Egizii, t. V, p. 375. Descrizione del suo Tempio, t. V
VII, p. 290. Trasporto della seta dalla C
Loro indole gener
i trova gli animi avversi alla sua autorità, tom. II, p. 185. Fugge a Ravenna; sua disfatta e sua mo
iornale della sua vita, t. I, p. 226. Fa la felicità dei Romani, t. I, p. 228. Rifiuta il nome di Antonino, t. I, p. ivi. Intraprende la riforma dell'esercito, t. I, p. 229. Rivolta delle guardie Pretoriane; a' suoi piedi e nel suo proprio palazzo vien massacrato il Prefetto Ulpiano, t. I, p. 230. Dione Cassio lo Storico da lui sottratto al furore de' Pr
Occidente. Suo regno oscuro
I, pag. 174. Esito delle guerre civili, t. I, p. 177. Deciso da una o due battaglie, t. I, p. 178. Sua animosità contro il Senato, t. I, p. 181. Saviezza e giustizia del suo governo, t. I, p. 182. Pace e prosperità generale, t. I, p. 183. Rilasciamento della militar disciplina, t. I, p. ivi. Forma una nuova guardia Pretoriana, t. I, p. 185. Fa massacrare alla sua presenza Plauziano, suo ministro e
tto da Clodoveo, t. VII, p.
questa provincia
ico VI, t. XI, p. 203. Se ne impadronisce Carlo d'Anjou, fratello di S. Luigi, t. XII, p. 211. Tiranneggia i Siciliani, t. XII, p .212. Rivolta de' Siciliani animata da Michele Paleolog
i, t. X,
ca, t. VII, p. 319. Sua descrizione, t. VII, p. 321
ine infelice t
coi Goti di renderli padroni di
mandargli il ristabilimento dell'altare della Vittoria, t. V
o di Baiazetto,
. Battaglia d'Aiznadin, t. X, p. 188. Damasco presa d'assalto dopo di essere stata presa per capitolazione, tom. X, p. 195. Si inseguono i suoi abitanti, t. X, p. 197. Fiera d'Abila, t. X, p. 200. Assedio d'Eliopoli e d'Emesa, t. X, p. 203. Battaglia d'Iermuck, tom
berata dai Goti, t. VI, p. 216. Spedizione di Teodorico, t. VI, p. 482. Conquiste de' Visigoti, t. VI, p. 524. Assemblea legislativa di questo paese, t. VII, p. 142. Codice dei Visigoti, t. VII, p. 145. Conquista de' Romani, t. VII, p. 405. P
ne dell'Istoria di Gibbon spettante all
i questa Persona dalla Santi
o, t. IX
Chartres, t
dente, t. VI, p. 22. Rufino suo rivale fatto da lui assassinare, t. VI, p. 24. Intrighi ed artificii contro di lui; dichiarato nemico dello Stato dal Senato di Costantinopoli, tom. VI, p. 28. Sua condotta all'epoca della rivolta di Gildone in Affric
ione colle rivoluzioni del Mondo politico, t. IX, p.
96. Sconfitta da lui avuta dal
il nome di Alemanni, t. I, p. ivi. Invadono la Gallia e l'Italia, t.
di Pertinace. Sue pretese al trono dopo
rno la luce del mon
oia e confidenza nata ne' Senatori, t. II, p. 63. Viene riconosciuto anche dall'armata, t. II, p. 64. Vittorie da lui r
a nel secolo in cui fiorì, t. II, p. 349. Intraprende e
, t. X,
, t. XI,
insieme sino due o trecentomila uomini di cavalleria, t. V, p. 193. Dopo
i. Ved
n Italia, sua disfatta e s
o regno e sua debolezza, t. VII p
0. Sua tirannia, t. VII, p. 273. Sue virtù, t. VII, p. 274. Sua fermezza in una tristissima situazione, tom
arattere, t. VI, p. 478. Sua sped
. VII, p. 216. Favoreggia la separazione dei Goti e degl'Italiani, t. VII, p. 217. Suo sistema colle Potenze straniere, t. VII, p. 220. Sue guerre difensive, t. VII, p. 223. Suo armamento navale, t. VII, p. 225. Governa l'Italia colle leggi romane, t. VII, p. 227. Si
Imperatore di Nice
aris II, t.
invasa dai Pitti e dagli Scozzesi, t. V, p. 76. Sottomette
'Alessandria. Vien de
296. Suoi editti contro gli eretici, t. V, p. 300. Prende le armi per soccorrere Valentiniano II contro Massimo, t. V, p. 318. Sua vittoria, e suo ingresso trionfale nell'antica Capitale dell'Impero, t. V, p. 323. Virtù di questo Principe, t. V, p. 324. Suoi difetti, t. V, p. 347. Sua clemenza dopo la sedizione d'
a Principessa. La priva degli onori del suo grado, t. VI, p. 323. La divisione dell'antico regno d'Armenia rende ancora qualche splendore al suo spirante impero, t. VI, p. 330. Vitto
tore d'Oriente. Suo
, t. IX
oceti, t. IV, p. 86. Natura misteriosa della Trinità, t. IV, p. 88. Zelo dei Cristiani, t. IV, p. 90. Autorità della Chiesa, t. IV, p. 94. Tre sistemi sulla Trinità: l'Ariano, il Triteismo, ed il Sabelliano, t. IV, p. 97. Concilio di Nicea, t. IV, p. 100. Sette degli Ariani, t. IV, p. 106. Fede della Chiesa latina o Occidentale, t. IV, p. 109. Concilio di Rimini, t. IV, p. 111. Concilii ariani, t. IV, p. 119. Concilii d'Arles e di Milano, t. IV, p. 139. Storia Teologica sulla dottrina dell'Incarnazione, t. IX, p. 5. La natura umana e div
84. Per dimostrare la stravaganza del paganesimo usa dell'eloquenza di Cicerone, e dello stile
anti, t. V, p. 333. Penitenza pubblica per questo impo
t. II, p. 32. Ristabilito nel suo posto, e nella su
amato a succedergli nell'Impero, t. I, p. 110. S
III, p. 301. Suo regno, t. VIII, p. 303. Sue vir
. XII, pag. 366. Saccheggia Aleppo, t. XII, pag. 368. Damasco, t. XII, p. 370. Bagdad, t. XII, pag. 371. Ingresso di Timur nella Natolia, t. XII, p. 372. Giornata d'Angora, t. XI, p. 373. Sconfitta e prigionia di Baiazetto, t. XII, p. 376. Storia della gabbia di ferro, t. XII, p. 377. Contraria al racconto dello Storico Persiano di Timur, t. XII, p. 379. Attestata d
t. I, p. 411. Causa della loro ribellione, t. I, p. 412. Loro morti violenti, t. I, p. 415. Fatali conseguenze di queste usurpazioni, t. I, p. 414. Disordini della Sicil
oglie l'Armenia ai Persiani, t. II, p. 130. Stato in cui trovavasi questo paese, t. II, p. ivi. Solle
succedergli, t. I, p. 111. Asso
era il Califfo di Bagdad, t. XI, p. 224. Ne riceve
religiosa,
Roma, t. VIII, pag. 99. S'impadronisce di quella città, t. VIII, p. 101. Viene scacciato da Belisari
governo, t
. 10. Sua adozione, e suo carattere, t. I, p. 112. Investe della sovrana autorità il suo nipote A
uista di questo pa
do, t. V
i Ostrogoti. Sua ribe
risto di 360 anni, tom. IV, p. 81. Rivelato dall'Apostolo S. Giovanni, t. IV, p. 85. N
eligione fino alla morte d
o, t. IV
one delle truppe sotto Costantino, t. III, p. 291. Riduzione delle legioni, t. III, p. 293. Diffi
, t. X,
legio di Hakem, t. XI, p. 261. Aumento del numero de' pellegrini, t. XI, p. 263. Conquista di Gerusalemme fatta dai Turchi, t. XI, p. 265. Crociata e marcia de' primi Latini a Costantinopoli, tom. XI, p. 279. Conquista di Nicea, d'Antiochia, e di Gerusalemme fatta dai Franchi, e liberazione del Santo Sepolcro, t. XI, p. 344. Guerra contro i Crociati, t. XI, p. 390. Conquista dell'Egitto fatta dai Turchi, t. XI, p. 408. Origine degli Ottomani, t. XII, p. 314. Regno d'Otmano, t. XII, p. 315. Conquista della Prussia, t. XII, pag. 317. Regno d'Orcano, t. XII, p. ivi. S'impadroniscono della Bitinia, tom. XII, p. 319. Prendono il titolo d'Emiri, t. XII, p. ivi. Molti Emiri si dividono l'Anatolia, t. XII, p. ivi. Le province asiatiche che formavano parte dell'Impero romano, conquistate dai Turchi, t. XII, pag. 320. I Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme difendono Rodi per più di due secoli, t. XII, p. 321. I Turchi s'approf
uesta provincia; emigrazi
andois, t.
lo de' Goti, t
nato dalle stesse sue guardie non ostan
poli, t. XI, p. 65. Loro cognizioni militari e costumanze, t. XI, p
u questa provinci
e difesa di Belgra
, t. VII
vi. Unni bianchi di Sogdiana, t. V, p. 200. Unni del Volga, tom. V, p. 201. Loro vittoria sopra gli Alani, t. V, pag. 202. Loro vittorie sui Goti, t. V, p. 205. Condotti
cilio di Piacenz
itorno a Roma,
elezione, tom
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