img La freccia nel fianco  /  Chapter 2 No.2 | 6.67%
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Chapter 2 No.2

Word Count: 2678    |    Released on: 04/12/2017

annunziarle che la villa vicina era stata presa in affitto da quel famoso conte Fabian

-viveva separato dalla moglie, aveva dato scandalo come giuocatore sfrenato, ed era continua

vava da

solennemente il c

alto, lo lasciò ricadere, perchè il tonfo sottolineas

r danaro e forse per riprendere le vecchie liti con la famiglia. Viveva nel frattempo in campagna, come vive il lupo nella cave

con la villa Dossena; i due giardini guardavano la strada e avevano i

on desideravano punto di conoscere quel personaggio. Occorreva dunque evitarlo,

ia ornato di papaveri sulla chioma nera a riflessi az

nni almeno, un malinteso

o l'attraeva; s'era messa a studiare, prima di nascosto, poi palesemente, per essere a

porre di centomila lire di rendita, sognasse un sogno così stravagante. La madre se n'era accorata, scusando la figlia con l'ignoran

enico! La intimità con gli uomini! L'arte d

zio,-che l'Alfieri ha osato scrivere Mirr

a sua indignazione, sapevano chi fosse Mirra; ma la moglie Carlotta alzò le mani

ia dovrebbe un giorno rappresentare la scellerata donna

arrischiando.-Son cose che si scri

a Carlotta, la quale non sapeva che di là dalla p

mente-fin che tua madre è viva, fin ch

a pugno, e ripetè la fras

lcosce

ontà strapotenti che la fiaccavano, perchè la fanciulla si sentiva sola di fronte a tutta

si faceva compiangere largamente e suscitava la simpatia che si riserba alle grandi sventure. Il padre ne parlava come un giuocatore di Borsa parla della guerra imm

astava, ma perchè pesava sulle sue fragili spalle una riprovazione, palese o tacita, sproporzionata alla causa, ma perchè si ribellava, s'of

l palcoscenico sì? mentre suo pa

stentazione cocciuta di ricchezza e di potere; che sono larghe e liberali fino all'insolenza davanti alla platea, e grette e timide e ingenerose non appena cala il sipario. La fanciulla ne ebbe un grande accoramento; non v'era a sperar nulla di nuovo; anche la sorte di lei era se

a famiglia come un manipolo d'avversarii spietati, la differenza scopert

qualche cosa ch'ella stessa non avrebbe potuto dire, ma che doveva farle una vita a parte, una qualunque cosa meno

gelida,

tempo il giovane Duccio Massenti, t

tto, nè bello; di figura media, coi capelli chiari, gli occhi castani, il mento ornato da una p

tti i giovani che le st

amente il meno gra

eva in più, al confronto d'altri uomini incaricati di risolvere la vita d'altre signorine borghesi, il titolo di conte; il quale piaceva

overò un giorno, perchè egli aveva osato sceglier

Nicoletta ruvidamente.-Io non godo

io, sorridendo,-appunto per questo s

esco in barca e in carrozza, e non dò conto a nessuno di ciò che faccio. Sto benissimo co

pose il conte col suo sorri

oletta.-E del resto, perchè vuole conos

. Ma ella mi prova col suo acerbo rimprovero e con la sua seve

patico. Glielo dico io per

che non è antipatico s

timid

ciulla

er lei sia meno antipatico che per gli altri,

si rabbui

ischiò,-dis

guardò sorpre

scherzi!-risp

respirando meglio.-E allora, non

la,-esclamò Nicoletta,

e, quello stesso giorno, che aveva pregato il conte di

ci dica questo,-

se la fanciu

esta notizia? Il conte non ci disturba se

ccupaste di lui,-

clamò C

clamò M

le si voleva ancora dir nulla dei disegni che si stavano maturando intor

fece un gesto come per protestare, m

del palcoscenico. Il conte Duccio, se davvero voleva quella figliuola, se davvero l'amava, si sarebbe ingegnato da solo a riuscire. Pel

stimmate pietosa il rifiuto di sua figlia per un cospicuo matrimonio; ma si

na, che la villetta vicina era affittata al conte F

a discorsa sulla vita e i miracoli del conte Fabiano, e s'avviav

ita nel bosco, che doveva essere ancor fresco e odoroso per l

che aveva già bevuto il caffè e latte, e

è Carlotta, brontolando.-Ha

argento colma di biscotti. La fanciulla gli indicò di lasciargliela innanzi, con un gesto del capo. E

, io?-domandò quindi a s

petè Carlott

ciamo; non farmi ripetere venti volte una domanda. Se ho

etta sosteneva un'accusa

rti colpevole,-spiegò infine.-Ma

per assicurarsi che non av

tratta di ben altro. Sai chi

ro. Famoso lo ha chiamato il papà, perchè è carico di debiti e si accapigl

signora.-Ma capisci qual

.-Gli ho detto io di far debiti e

la madre con improvvisa dolcezza.-La villet

ispose Nicoletta riden

la signora sempre dolcemente, con un piccolo s

ho capito; e io l'ho pregato di star lontano.... è di questo che mi accusi?...

i è uno squisito gentiluomo, la cui c

me!-interru

nulla, allora?-domandò la signora C

h'egli vorrebbe sposarmi: me lo ha fatto capire in tutti i modi. E allora sarebbe toccato a me sopportar lunghe ore di conversazione sentimentale, ascoltar la sfilata de

vuoi tu?-gridò di scatto la

zza, guardò sua madre di sopra l'orlo di que

gnora; ma quando si accorgeva che gli altri avevano tort

hiedimi piuttosto che cosa non voglio. Non voglio il matrimonio, per

gnora Carlotta.-Se lo mandi lontano, ogni v

ressa!-dichiarò la fa

o dentro il propri

osa che non sia troppo comune, troppo volgare

arsene, trovò opportuno fermarsi per

iamo?-disse.-Che desideri? Un Re? Un Imperatore? S

ndo il capo assorta, con gli occhi nel vuoto.-Non disting

a il marito che fuggiva le chiacchiere inutili. Nulla di più vano che chiedere a una fanciulla di diciotto anni c

riflessioni, la signora

-Il tempo è bello; c'è un poco di

e Nicoletta

ita, si levò da tavola e andò a sedersi in una poltrona, di contro al giar

osa v

di fronte al mondo e alla vita il volere fosse cosa semplice, il desiderio fosse definibile; come se nella sua ani

ato d'animo doloroso, che pure ha la sua triste dolcezza; uno stato d'animo che

dre non potevano cap

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