m'
e mostruosa. In lei l'amore era
e quasi respinto da tanta feroce fre
onna mi stan
se ne
acre e morbosa, di una sensibilità fantasiosa e ispirata. Era così varia e sorprendente che al giovane pare
ce. Oggi ostentava una lubrica depravazione, domani una sognante idealità. Og
uasi inabissata nell'inerte stupore di un ipnotico; e, dopo qu
lla era con lui saggia e positiva, consiglia
dama spirituale e corretta, di un
eva tra le braccia, empia e vi
rato e sufficiente, con lei divenne un vulcanico amatore, un amante sovrumano e trascendentale. Turbini e tempest
va gli uomini, si pettinava come un apache, si profumava il fazzoletto coll'etere. Dipin
ania, gli uomini, le donne e l'arte,
con frenesia ed estasi,
ci, nè amiche, nè conoscenze, nè estranei. Lo rinchiuse nella sua passione come in una fortezza, esigendo da lui il pa
io e la snervante dolcezza d
volta, ne fu qu
quelquefois!
a sempre dal cuore di lei-macabro r
come un funebre rintocco ac
ttuoso e voluttuoso sospiro sferzargli i n
. .
se anche l'uomo. Gli scavò nell'anima degli abissi ins
esse ?amare in letizia?, compiere con baci
ue braccia com
E SE