img L'amore di Loredana  /  Chapter 10 No.10 | 24.39%
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Chapter 10 No.10

Word Count: 2215    |    Released on: 06/12/2017

crudelmente la solitudine in cui l

chiusi, senz'aria; ora la gondola sfiorava la scalea d'un palazzo, ora scivolava lungo qualche casipola, dalle finestre della quale giungeva il chiacchierìo infaticabile delle popolane; e se u

e era andato per tanti anni recando belle cose d'arte e oggetti di pregio, non gli importava più dell'appartamento d'un albergo. Le ore gli sembrarono etern

a quel torpore se non quando gli parve che q

Bianca, la quale, vista l'ora tarda

Piero? - do

undici, si

presso il letto ad

- Non ho bisogno di nulla. Avver

quali avrebbe dovuto prestare orecchio. Egli era irritato e malcontento. Dopo una colazione quasi sempre silenziosa, perchè sua madre cercava ella pure di schivare allusioni ed argomenti spiacevoli, egli uscì, g

lo angolo di Venezia, dov'egli veniva per salvarsi dalle omelíe della contessa Fausta, per vivere la vita modesta degli altri e dimenticar la propria, inutilmente ricca e fastosa; quando mille ricordi semplici e graditi gli tornarono

poco la domestica, piccoletta e nera i

la vista di Filippo, ch

eda! Il conte! Il

e per la casa, in cerca della

! Il conte

gliata e tremante; si affacciò alla finestra ella pure, s'assicurò che

aperse, e F

a la signora Emma; la quale, senza rispondere al saluto di lui, scese

ori,

lippo, salendo con la signora, tuttavia incerto de

quale rimaneva a bocca aperta, guarda

Rosa! - egl

on potendo esprimere la voglia

certata la fuga; Filippo notò subito, sopra una mensoletta di legno, una figurina di biscuit, che abitualmente era sulla tavola, e che un

signora De Carolis, e l

ce con me. Ho fatto male, ho agito per impulso, ciecamente. Non oso scolparmi, lo vede! P

nte la testa e ritrasse le

! Ora non comprende; comprenderà più tardi.... è una fanciulla disonorata; non ha nome; e nessuno

imento con la mano,

ianco, dalle occhiaie scure, diceva quante notti torment

dimenticando di accennare un

ne? Forse le mancava qualche cosa, qui, dove io non pensava che a lei? Non voleva sposare quel Gianella maledetto? E io l'avrei aiutata, e io le avrei permesso di scegliersi persona più degna.... Ma fuggire, ma diventar l'amante d'un uomo che non potrà mai sposarla, e abb

ani, udendo l'accusa scudisciargli il viso, fece un passo,

lo guardò, e agg

parli di Lori

ne, - risp

, - annunziò la sig

- esclamò il co

serò mai mai, che mi è fuggita di casa, capisce? Il suo ritorno, la sua presenza, la ripresa delle nostre abitudini faranno tacere le cattive lingue. Mia figlia è conosciuta da poca gente modest

ce, mi allontano io pure dal mondo, per dedicare a lei le cure più affettuose, e ho fatto della sua vita la mia.... Non perm

tanto affanno, che la signora De Carolis ne fu s

e mie abitudini. E lealmente le ho detto dove viviamo, perchè non volevo continuare con lei una finzione antipati

inò pel lungo e pel

costo, non me la porterà via! Appartiene a me, ora

abbra bianche e il suo corpo tremava come scosso da febbre violenta; egli si abbandonò in una poltrona, nasco

rbo, ridotto da una parola come uno schiavo o come un

unto perchè vuol bene a Loredana, la lasci tornare con la

esclamò Filippo, stacc

el conte, ebbe un lampo forse di riconoscenza, certo di pietà

lo sa, perchè l'avvenire di Loredana dipende dal capriccio, dalla volontà, dall'interesse del

lle, ma la signora ag

rse sono ancora in tempo a impedire uno scandalo enorme; se non mi ingegnassi di

potuto sospettare. La signora De Carolis aveva il viso pallido tutto rischiarato dalla luce d'una decisione, dalla speranza di salvare la figliuola; Filippo intuì che era impossibile lottare con un sen

lent

son venuto apposta a Venezia perchè lei anda

ma, - io saprò parlarle, e le spieg

abbra bianche, gli occhi annebbiati dal pianto: la signora E

sse trovar più la mia Lori a Sirmione, ebbene, scandalo per sc

so a fissare la donna,

n mi

calma. - è stato Dio che l'ha mandato, per

co febbricitante, così scosso dal tremito implacabile. La signora si ritrasse, pe

o, si guardò intorn

bruni dai riflessi dorati, e non più udirne la parola, e non più farla fremere di piacere e di gioia? Quale demonio l'aveva

ciosa amica, abituata a considerar lui come il più forte, il

la signora Emma, recando ella stessa un va

disse. - Le ho preparato un ca

ognac un bicchierino, glielo porse: egli lasciava fare, ma

sul vassoio la chicchera. - Non capisco. Loreda

non rispose, ma

: non la

non domandò più nulla, e restò immobile, con gli occhi fis

In anticamera, la domestica lo aspettava per dirgli qualche complimento, ma vedendolo così pallido e

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