Roberta

o sfarfallava di lampi infaticabili a levante e a ponente, come per un'alte

tata ripresa

pore, che all'ultima linea delle acque passava sotto il tumulto dei lampi, sotto il cumulo più nero delle nu

ine, che dalla prima comparsa del morbo

agano addensato fuori, parve ad ambedue il quadro naturale in cui il dramma doveva svolgersi, e l'aria

abile ri

uell'oblio. Scorrevano ogni giorno lungo tempo sulle rocce più inoltrate nel mare, fin dove l'onda s'accartocciava ribollendo passeggiavano adagio, metodicamente verso il crepuscolo, dov'era men facile incontrare i c

i d'avvenire. Il male sembrava cosa antica, pessimo sogno pessimamente interpretato dagli uomini della scienza. Guardavano innanzi a sè,

rendevano, erano la Morte, e tutto; era la Morte, la Morte, la Morte nel giorno denso di luci minaccios

e Emilia con la voce t

re nulla.... Mando a

il corpo. Sotto l'atteggiamento incerto, covava il terrore di chi aspetta un nuovo segno infallibile: ella attendeva un altro colpo di tosse, un rigurgito di sang

to?-ordinò Emilia alla cameriera accorsa.-Sùbito, sùbito, sùbito...

i fuggire, mandando grida laceranti.... Piegarsi, prosternarsi brutalmente alla fatalità, piangere fino al tor

erta, due volte una ribellione di inerzia era nata in lei; il bisogno di sfuggire a sè medesima e all'azione, era divampato così furib

le d'ora in ora aveva forme così diverse; allungò le mani

nguigna le scese lungo la connessura delle labbra, si ruppe.... Allora, sciogliendosi dalle mani d'Emilia, la fanciulla corse al letto, st

rire?... Non parlare, hai capito? Non dir nulla...

sorta nei romori della tempesta, che dalle sbarre dell

aenza materiale degli abi

si esuberante.... Di quel corpo virgineo avvolto fra le lenzuola, non rimaneva attenta, vivente, perspicace, se non la testa coi capelli biondi e disordinati; ma ancòra sotto la pelle della fronte e sulle guance, comparivano le piccole macchie rosse incancellabili. Gli o

vano l'avanzo di diversi addobbi; il letto solo in mogano lucidissimo era elegante e nuovo. Sui tavolini, sui divani, s'ammucchiavano i libri rilegati o

una favola di principi e di re, si assegnava una parte nella favola, mutava e rimutava gli episodii, vivendo, con qualche res

ai romori esterni, poichè nella camera era piombato un silenzio di malattia, che la riconduceva

momento in momento, la camera era infiammata da una vampa lividiccia, cui seguiva il crepitio secco d'un

per altri la vita non aveva indulgenze, che i benigni non esistevano, e che la lotta non era solo in g

ansiosa.-Guarda se è fini

preso il colore sinistro e scialbo dei giorni di tempesta. Le case a tinte vive, secondo il concetto degli antichi marinai, i quali da lontano volevano riconoscerle e salutarle, aspettavano silenziose la cavalcata delle nubi, illuminandosi al riflesso dei lampi.... E a un tratto, per la violenza del t

ilia, accostando le gelosie.

ul volto le era scesa una maschera di su

ggiunse Emilia co

ertezza che andavano stringendola intorno. Con le mani serrate, immobile a' piedi del letto, ella pensava alla morte prossima; sua sorella doveva morire, forse quello stesso giorno, soffocata dal sangue rigurgitante nelle caverne dei polmoni. La fantasia, rinforzata dalla meccanica dei racconti udi

epararlo?-ella domandò, sc

alzò faticosamente le palpebre e negò con la test

le visioni di certezza ch'erano intorno.-è la febbre, da temersi. L'alt

el terrore: ?-Capite, capite, che non può morire? Si salverà pure questa volta;

asi soffrisse da mesi, da anni. La mattinata semplice e monotona s'era dispersa tra le memorie bianche; la giovane ritr

abile ostinazione della paur

sorella a' piedi del letto e la fissò a lungo, ancòra con l'

iti, recò alle labbia la pez

milia, accorren

urpureo, una fontana vitale entro la c

ggio,-susurrò Emilia.-è una

morte liquida, cui alcuna scienza umana non avrebbe potuto arrestare. Emilia era curva sotto un peso invisibile; Roberta no

ssò, il san

a, posando la catinella insanguinata

ua strada, poichè la compagna le sarebbe caduta al fianco fra breve. E per una satanica raffinatezza della fantasia, una folla di episodii rosei le corse incontro; e per malvagia associazione d'idee, ella ricordò alcune pagine lette sbadatamente o alcun

i legali e fittizii, Roberta aveva già troppo resistito alle raffiche forti e alle acute brezze micidiali; poichè, prima di lei, i fratelli erano sta

e in Emilia risvegliato l'antipatia latente dei sani per i malati, l'a

sforzi non serviranno se non a prolungare un'agonia e a trasmet

ta dell'avvenire, tosto succedeva la reazione generosa, esagerata; e per punirsene, Emilia avre

lei, contro il suo avvenire, contro la facoltà di goder le gioie, cui ella, Roberta, non avrebbe avvicinato mai.... Certi misteriosi allontanamenti, certi risvegli di violenta simpatia, nei quali la fanciulla soffocava una voce imperiosa e sconsigliata,

n la tenera sollecitudine, l'istinto oscuro aveva ar

etto ella stessa: il suo male ritorna e bisogna ch'ella

, il medico del paese, che con l'esperienza di chi ha visto innumerevol

la mano tremava d'impazienza, volge

ameriera e un uomo, che

è medico anch'egli e si trova qui per i bagni. Ho pregato lui di accorrere; non voleva, ma

eriera, Emilia aveva

do: era alto, elegante, bruno in viso; dimostrava alcuni anni più dei t

in faccia.-Perchè non sta a Genova? Come può essere qui in

mbrello gocciolante alla dom

gazioni che darò dopo,-rispose.-Non appena giungerà l'amico mio dottor

nombra che le imposte chiuse stendevano nel salotto e che gl'impediva di veder ben

sa del primo impeto.-Mia sorella ha a

nti su Roberta, mentre Emilia a testa bassa di fronte a lui rispondeva precisa e chiara, con una mal celata