e Landru
, 26 N
gorante Colette, allorchè il vecchio usciere - un sorridente cerbero che conosco - mi fermò, e additandomi una donna
gli, abbassando ancor
.. che Landr
sia mai stata attribuita ad un essere umano. Una donna che era partita con lui non era più tornata; una seconda donna ch'egli aveva condotto nella sua villa a Gambais, non aveva più dato nuove di sè; una terza donna ch'egli aveva promesso di sposare era sparita....
compagna nuova ch'egli installava con affettuose premure nella solitaria villa. E per alcuni giorni i passanti scorgev
lante! - un biglietto d'andata e ritorno per sè, e un biglietto di sola andata per la sua compagna! Quelle giovani donne
re dai camini della villa; un fumo così acre e fetido che i contadini passando esclamavan
a automobile chiusa, che nelle notturne ore s'avviava dalla villa verso lo Stag
ella figura che già spariva allo svolto della scalinata. Volevo vederla, questa donna scampata
e vestibolo, ed ella, uscendo, si volse a tener
i viandanti sotto gli sgocciolanti ombrelli; in mezzo
stazionava vicin
incerta se avviarsi o no; non era bella, ma aveva un viso estremamente interessante e du
la conduca....
pose subito. Indi chiese repentina: - L
ice, - risposi
timo di pausa. - E.
fisso, io ripetei la
efinibile le passò sul volto. Era come un tic ne
fece di nuo
splorazione psicologic
issi, seguendo l'impulso irrefrenabile dello scritto
simo; ma non era un sorriso consenziente; anzi, vidi i suoi occhi
qualche cosa da qualcuno?, mi aveva detto lui, ?ricordatevi di guardarlo fissamente in mezzo agli occhi: proprio tra le due sopraccigli
ssai con intensità ipnotizzante quella sconosciuta; la fissai nel cent
delle spalle, un istante d'
L'orchestra suonava dei languidi ?Hesitations? e dei sussultanti ?Shimmy-shakes?. Tro
r un istante la vos
i suoi occhi un poco
l'inte
ata da....
capo in segno
etta quando scopriste
lla disse lentamente, deliber
evate!..
quella ch'egli.... - la voce cadde d'un semitono.
. sapevate ch'egl
e confidenze molto strane. Poi era sparit
E mi mancò la vo
con una espressione stranissima. - Gi
que un'isterica? siete
elle sottili spalle. - Siamo tutte un poco s
atura; e guardandola negli occhi mi pare di guardare nelle torbide acq
malinconico valzer e la mia vi
guardare nella mi
trette convulsivamente in grembo
uto orrore di tutto ciò che è
gante e fuori del comune. Sognavo delle av
d io, la maggiore di quattro sorelle, avevo, a quanto pare, un certo talento per la musica. Fatto sta che quando ebbi sette anni mia madre cominciò ad
e insegnassi la musica. Così ricominciai da capo col Diabelli, col Cramer, collo Czer
ieci anni; ed ecco che si dovette ricomincia
io scappai di casa col figlio
Ma quasi subito il figlio del sindaco mi lasciò, ed io, per poter sussistere, dovetti cerca
rire. La morte almeno me la potevo
; - la vita è quella che è. Ma la morte è quella che noi vogliamo.
eva una piccola anima borghese, Céline. E colla sua piccola dote
ni: una onesta persona, con modi corretti, con bar
Gambais col suo fidanzato; mi disse che
vidi
lei una str
giardino mi fa orrore. Figurati che in un angolo, sotto a delle foglie secche, ho visto due cani e un gatto morti; avevano tutt'e t
a, datata il giorn
orno mi ha fatto raccogliere delle foglie secche
ella aveva cancellato a matita l'indirizzo e riscritto il mio; le parole erano quasi illeggibili. La car
pazzo. Sta accendendo un
, partii per Gambais. Trovammo la villa chiusa
ornai sola a Gambais, ma il cance
ià me ne tornavo via, scoraggiata e depressa, allorchè sulla strada solitaria che
Era tal quale Céline
o dire l'impressione di ribrezzo e insieme d'orribile attrazione che provai. Rimas
disse lui. - C
stranamente m
vo.... volevo.... delle no
enzio. Poi quell'uomo
disse, - se volete ent
taria, inseguita da questo spaventevole uomo, pazzo ed assassino.... Ma egli mi teneva
o sul mio braccio. Come u
. .
sa in quella casa con lui. Quando ridomand
una cena: - Da studenti
queste avvent
a me e me
provvisamente e mi strangolerà? Oppure in questo vino c
arlava, mi parlava
le sue mani scure e nervose.... e me le fi
parlare di lei; disse ch'e
scoppiai in una risata, una risata convulsa, frenetica,
za attigua ch'era la cucina, e tornò
te, -
sa da un tremito violento. Gli presi di mano il bicchi
ve
eggiare nei suoi occhi
mi strozzerete? Sì!... sì!... mi strozzerete colla corde
o, vicino al mio.... Sentii che la mia ultima ora era venuta. Mi balenò il pensiero c
istintivo che questo solo mi poteva salvare - la mia voglia
così! Mettetemi le mani alla gola.... e stringet
lavo di
ava da me con gl
nna! - esclamò. - M
ll'uomo mostruoso sorgeva per me qualc
giardino, e il vento correva mugolando intorno all'ampia casa.... mentr
nti, accarezzandosi la barb
ndo vedo una donna, mi domando: ?Come sarà quella donna.... nella morte?? Si dibatterà come una furia, con urli orrendi che bisognerà soffocare? O si torcerà con piccoli
. .
cconto e si coprì il volto. L'orchest
zai in
Non voglio saper altr
si alzò; era terrea
i nervi fo
riso ambiguo, mi salut
. .
ora mi domando: ho forse guardato per un istante
ne del Matin, non sarebbe essa forse una mia
Forse non l
di lei, persi