img La freccia nel fianco  /  Chapter 4 No.4 | 13.33%
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Chapter 4 No.4

Word Count: 3000    |    Released on: 04/12/2017

on la barca, ora errando nel bosco di cerri e di castagni che si stendeva

d'avere ospiti per distrarsi; e quando giungevano amici e amiche e ad essi doveva sacrificare i convegni c

dove s'ingolfava il vento, con v?lte ben conteste di fogliame e ben riparate. Terminava su di un poggio, donde si scorgeva lontano il lago

e riparavano come grandi chiomati spiriti verdi; e nell'ora in cui il sole andava scomparendo di là dai monti, salivano sempre al poggio per udir le campane

a poco bigia e poi nera; e ascoltavan qualche voce perduta che chiamava di tra le macchie; e guardavan cangiarsi

nda dell'aria e del sole; una conca bianca, azzurra, aurea, opalescent

tenendos

osco e si lasciavano per rientr

sere per quel fanciullo balzato così r

che invece di farlo felice, lo rattristavano disputandoselo chi

ella pure incline ai dispendii e alla vita leggera. Le altre, conosciute a Parigi e altrove, quelle che giuocavano e

rbido ricordo, ed egli le rammentava troppo

masta turbata sinistramente, quasi avesse visto passar nel caro

tutti e due leggevano un romanzo di viaggi, all'ombra d

r non rispondergli; ma teneva gli occhi sul libro e continuava a legge

a freddo di curiosità ambigua, crudele di dubbio e

ic

i occhi, indovinando che bisognava distrarlo.-As

erta sul libro, perchè

a conchiudere u

.. Abbassa il capo, che ti bacio dietr

modulò un liev

tandolo quasi dalle ginocchia

va chiarire alla mente del fanciul

o a guardare la conca del lago in cui si

Brunello sentì d'averla allontanata; ed egli ripercorse il bosco n

-gli chi

borbottò tra le labbra ra

ora, ti voglio bene

i stato savio, e torn

ma Nicla fu stupita che non chiedesse perchè

le strana perfida esistenza a

hiata da istinti obliqui, da reminiscenze stravaganti. Par

arte a Roma. In aperta campagna, sotto un roseo tramonto, un piccolissimo fauno s'avvicina in pun

senso di corruccio con cui aveva gu

sfuggiva di t

re a sua volta, e baciava Nicla sulla bocca, indugiandovisi, premendo le labbra di lei con le pr

e in Nicla rinasceva la fiducia. Sentiva di potere accarezzare Brunello,

li altri; voleva tacitamente fargli dimenticare ciò che aveva visto o intuito, e addormentare g

pianti del fanciullo e le risa e le rampogne della giovane eran noti agli annosi alb

nè leggere, nè udir leggere, non voleva correre, nè star quieto, nè guidare il

rno Nicl

siamo fare per te? Andremo a prenderti il sole e l

ra, che pareva un'onda cullante, con una voce in cui vibrava

em per te b

r le trasfo

che lunge a

Anfi

em per te f

la gioia e

d'amor de'

diran

bocca socchiusa, con l'anima rapita; un piacere

udito recita

eva una trepida musica e aleggiava il profumo d'un tempo che non era più; tutto spalancava un'ampia finestra sop

etto che le due strofi e la sua voce a

sse la parola sacra del poeta; ed egli era stato colto d'un

cla osservando lo s

lamò, seduto ai pied

to?-inter

Brunello supe

a capito,-rilevò Nicla sor

Bruno.-Non voglio

e capito, la fanciu

il piccolo

edeva, viveva un suo mondo, sterminatamente più grande di lui, nel quale egli si smarriva con gioia,

la se

no il geme

su 'l tuo bel

el tuo crin,

la bi

addurrem ne

a grotte e d

le forme e

no un

tava senza

al fanciullo, e presogli il cap

le favole, più che giuocare al cavallo, più c

rispose Brunello solenn

tu poeta?-d

nco, ignaro che una formica impertine

anc

la tua professione,-

so la discesa, perchè le campane da

e cose?-domandò Bruno.-C

ndate a memoria. Non ti ricord

!-esclamò B

chè un'attrice deve

Nicla.-Ma avevo tanta passi

per me. Domani mi dirai ancora. Io non sapevo che ne

un piccol

sica del verso era l'elemento nuovo della sua vita, e su

la fanciulla, alla p

va ripreso

m per te bal

uppe d'u

ra comparso un signore

a lui, gettò un'occhia

isse Bruno volgendo

e inchinandosi lievemente,

e io le esprima la mia riconoscenza per

cla confusa.-Egli

ne sono contento

personaggio rotto a ogni vizio, essere freddi e contegnosi. Ma come poteva ella respingere una parola di ringr

noia!-esclamò Nic

e Bruno con espre

la fanciull

era sbi

nciato, oltrepassava d'un pal

tasse che trentasette anni, già invecchiava, stretto nella morsa delle sue male abitudini. E ciò

barba corta a punta; e intorno agli occhi era una rete sottile di rughe, che apparivan quasi impercettib

disse, accarezzando la testa di Bruno.-

operse il capo, e proseguì la sua pa

ol papà?-chies

dre che s'allontan

a poesia

a andava nel frattempo p

Traldi di San Pietro; e il cavalier Maurizio e la signora

anche il grande, il personaggio famoso che

a Nicla sarebbe stata risparmiata un'altra

s'era ben guardato dal richiedere non ch

veniva da Milano, uomini e donne, che eran forse i suoi compagni di piacere. Usciva con questi a far gite

creto, e non pas

ccontar maraviglie da Bruno, e giudicatala subit

tu sei come egli aveva pensato. Aspetta. Tre cose. Ecco: timida, bella, e pura. Allora tu sarai mia sorella

a Nicla pel bisogno di confidarsi, la fanciulla lo lasciava andare fino al primo intoppo, fin quando

giudizio sulle mamme,

se ti dic

e sempre belle cose!-con

overa c

tessa?-dom

tua

così per la mamm

capito: e me ne

e ciò secca molto il papà. La mamma mi vede, dice che sono magro, che sono malato, e vuole portarmi

mamma o il papà?-inte

colo indice dritto a

ndare queste cose!

eccò Nicla.-Voglio sapere per giudi

perchè la mamma vuole che io stia meglio con lei, e il papà vuole ch'io stia me

la della nostra amici

sorp

la mamma s

, un

ltro, più

ore, insomma!

'impostore!-c

zzo addormentato, mezzo scemo?-incalzò N

ichiarò Bruno, b

era mamma, per

da che cosa facciamo, chi conosciamo, dove andiamo, e se il papà giuoca, e se ci sono in casa le

le hai r

raccont

mare in aiuto la sua memor

to il giorno e aveva il naso voltato in su. Poi alla sera veniva a pranzo con gli abiti scollati. Ma il papà l'ha mandata via perchè quando non cantava, era sempre in cucina a farsi fare il tè e poi la bistecchina e poi anc

tutto questo alla m

o che non bisogna

rmorò la fanciulla col

tutto, anche lei, all'avvocato, e

a?-interrogò Nicla, accarezzando lievemente la test

a vedermi. Il papà la aspetta,

ovò la forza

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